Sensori

Un sensore (o pulsante, o in inglese switch) è un dispositivo che serve per trasformare una grandezza fisica (pressione, spostamento, suono, soffio) in una grandezza elettrica che viene utilizzata per comandare alcuni dispositivi (giocattoli, computer).

In sostanza un sensore è un dispositivo capace di inviare un comando (acceso/spento) ad un altro strumento.

Il sensore è di grande utilità nei casi in cui l'utente non sia in grado di azionare un dispositivo utilizzando i normali comandi.
Il vantaggio del sensore consiste nelle possibilità di personalizzare la modalità attraverso cui viene inviato il segnale (on/off) allo strumento (giocattolo, computer, televisione, radio).

Per ciascun soggetto deve essere stata dunque individuata un'azione volontaria, che non comporti uno sforzo eccessivo, e a tale azione viene associato il sensore che meglio si adatta al caso.

Se ad esempio è precluso l'uso delle mani si cercherà un altro segmento corporeo idoneo per azionare un sensore.
Un sensore appositamente scelto, messo in contatto con le batterie di un giocattolo (ad es. trenino elettrico), diviene il sistema di accesso, ovvero lo strumento attraverso cui azionare l'oggetto.

Lo stesso sistema può essere trasferito al registratore, alla radio, a tutti quegli apparecchi che funzionano con la modalità on/off.
Lo stesso sensore può essere collegato al PC ed essere utilizzato ad es. come segnale di conferma per la scrittura a scansione grazie ad una interfaccia per sensori.

1) Collegamento di uno o più sensori al computer - Interfacce per sensori
Le interfacce per sensori in questo sito sono elencate fra gli Accessori per sensori, prima dell'acquisto di una interfaccia è necessario sapere con quale programma andrà utilizzata, ossia quale comando il programma può ricevere in ingresso. 
Le interfacce più semplici prevedono interfacce per sensori a due funzioni, di norma i comandi del mouse "click sinistro" o "click destro", oppure i comandi da tastiera "barra spazio" ed "invio".
Alcune interfacce sono programmabili, questo vuol dire che è possibile definire il comando che verrà inviato al computer alla attivazione del nostro sensore: in alcuni casi le interfacce per sensori sono programmabili e si può scegliere liberamente quale comando associare a ciascun ingresso per sensore, in altri casi è possibili scegliere fra un set di comandi predefinito.

I sensori si dividono in due grandi famiglie, sensori singoli e sensori multipli.
I sensori singoli sono di uso più comune di quelli multipli, ma in alcuni casi un buon sensore multiplo diventa strumento prezioso ed insostituibile -abbinato ad un emulatore di mouse).

Recentemente sono apparsi sensori wireless, fra questi alcuni sono bluetooth, con questi ultimi è possibile comandare dispositivi che prevedano un accesso con questa tecnologia, fra questi i sistemi iOS ed Android, sia tablet che smartphone.

2) I sensori ed i giochi adattati - L'uso dei temporizzatori
Abbiamo scritto un articolo su questa tematica, vedi l'articolo Temporizzatore: comparazioni e suggerimenti

3) Quali sono i sensori consigliati per chi ha poca forza?
a partire dall'elenco di sensori presenti nel sito, i sensori che richiedono minor forza d'attivazione sono il sensore Ultra ed il Micro Light e lo Specs e il sensore senza fili Mini Beamer Trasmettitore e Ricevitore

4) Come è possibile posizionare correttamente un sensore?
Il posizionamento di un sensore è almeno altrettanto importante che l'identificazione del sensore stesso. 

La scelta del sistema di posizionamento dipende oltre che dal sensore in uso, da alcune variabili, che sono qui elencate non per ordine di importanza: costo del dispositivo di posizionamento, parte del corpo utilizzata per l'azionamento, esperienza dell'utilizzatore nella gestione di un sensore, distanza del punto di posizionamento del sensore dall'utilizzatore...

Abbiamo a catalogo vari dispositivi di fissaggio, alcuni permettono un posizionamento molto stabile e duraturo nel tempo, altri la possibilità di rimuovere velocemente il dispositivo stesso (vd Magic Arm), e permettono il riposizionamento senza grandi manovre da parte del caregiver, altri permettono di evitare che con un'attivazione violenta del sensore l'utilizzatore possa farsi male ed uniscono anche una complessiva economicità del supporto di posizionamento (vd Sistemi Fissaggio per dispositivi leggeri)

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Vedi articolo Temporizzatore: comparazioni e suggerimenti

Ultimo aggiornamento di questo articolo: 3 Maggio 2017